L’Algoritmo di Facebook: cos’è e come funziona?
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L’Algoritmo di Facebook: cos’è e come funziona?
Quante volte ti sei chiesto in che modo sono ordinati i post degli utenti Facebook nella tua bacheca?
Fino a qualche anno fa, infatti, i contenuti erano visualizzati secondo l’ordine cronologico di pubblicazione; ciò significava che appena accedevi all’applicazione visualizzavi l’ultimo post pubblicato dai tuoi amici o dalle Pagine che segui.
Da qualche anno però Facebook ha modificato l’algoritmo, cioè il sistema e le regole con cui ordina i contenuti condivisi sulla propria piattaforma. L’ha fatto perché si è posto il problema di capire come far rimanere il più possibile connessi gli utenti dentro l’applicazione o il sito web.
Infatti Facebook, essendo un’azienda che guadagna dal tempo che noi gli dedichiamo vendendo spazi pubblicitari alle aziende, aveva la necessità di creare una comfort zone tale agli iscritti tale da rendere piacevole l’esperienza di navigazione.
Quali sono i fattori che influenzano l’algoritmo?
L’algoritmo di Facebook è un sistema complesso di tanti fattori, ora proviamo a concentrarci sui principali.
Amici & Parenti VS. Aziende
Come scritto sopra, l’obiettivo di Facebook è creare un’esperienza piacevole agli utenti ed è per questo motivo che vengono privilegiati i contenuti pubblicati dagli amici (con cui l’utente può aver interagito recentemente anche tramite Whatsapp e Instagram…) e dai parenti rispetto a quelli condivisi da Pagine Aziendali.
Esempio pratico: accedi a Facebook, e analizza i primi 30 contenuti che ti vengono mostrati nella bacheca (news feed).
Io l’ho fatto più volte ed il risultato è sempre lo stesso: su 30 contenuti, 18 sono pubblicati da amici, 7 da pagine che seguo e 5 sono sponsorizzati da aziende che mi hanno inserito nel target pubblicitario.
Questo significa che la visibilità di un post pubblicato da un profilo personale è molto più alta, quindi è sempre utile ricondividere i post della propria pagina aziendale dal proprio profilo personale.
Per sapere la differenza tra una profilo personale e una pagina pubblica clicca qui!
Tipi di formato
Per capire qual è il formato di post privilegiato dall’algoritmo, bisogna sempre partire dal fatto che Facebook guadagna dal tempo che trascorriamo connessi.
E’ per questo motivo che esiste una gerarchia tra i tipi di formati pubblicabili su Facebook:
- La diretta video è quella che ottiene maggior visibilità, inviando anche una notifica ai fan della pagina o agli amici del profilo personale. E’ evidente che non è sempre facile o utile organizzarla, ma rimane molto efficace quando si svolgono momenti unici in azienda, inaugurazioni o eventi significativi.
- Da una recente modifica dei parametri dell’algoritmo, anche un video della durata di almeno 3 minuti è premiato da Facebook in termini di visibilità. Bisogna ricordare però che spesso accediamo all’App in momenti in cui non possiamo usufruire dell’audio, perciò è sempre più indispensabile aggiungere dei sottotitoli al video se si ritiene di trasferire un valore aggiungo attraverso le parole.
- Per sfogliare un album fotografico di qualità impieghiamo tempo ed per questo motivo che è un altro tipo di formato premiato dalle regole dell’algoritmo.
- Il classico formato “foto + testo” è ancora abbastanza efficace in termini di visibilità, ma bisogna ricordarsi di scegliere una foto con colori vivaci, altrimenti si perderà tra le tante condivise.
- Discorso diverso per la condivisione di link esterni. Facebook non è molto contento quando diamo visibilità a siti suoi concorrenti (blog, Youtube, siti, ecc…) e quindi questo tipo di formato viene penalizzato molto a livello di visibilità organica. Ciò non significa che dobbiamo eliminare questi tipi di contenuti, ma dobbiamo sapere che, se utili per il nostro obiettivo di marketing, conviene investire delle piccole somme in advertising per sopperire alla poca visibilità organica.
Engagement
Tra un negozio di giocattoli di cui tutti parlano bene e uno in periferia con la serranda abbassata, quale sceglieresti per comprare il regalo al nipotino? La risposta è scontata, no?!
Per lo stesso motivo, su Facebook vengono mostrati prima i post che hanno ricevuto maggior interazione da parte degli altri utenti.
I “mi piace”, i commenti e le condivisioni fanno crescere molto la visibilità organica del contenuto poiché Facebook lo riterrà sicuramente più interessante di un contenuto privo di interazione.
Se vuoi ottenere il massimo dal tuo post, metti bene in testa il fatto che una condivisione influenza l’algoritmo molto di più rispetto ad un like o ad un commento.
Altra informazione utile è il fatto che un post ha una durata di circa 90 minuti, scaduti i quali, se non ha ricevuto interazione, cade nel dimenticatoio. Questa durata viene resettata ogni volta che riceve un “mi piace”, un commento o una condivisione ed è per questo motivo che spesso, quando accediamo a Facebook, tra i primi contenuti presenti nel feed, vediamo un post pubblicato qualche giorno fa: l’interazione lo ha mantenuto in vita a lungo!