In che modo il coronavirus influisce sul marketing?

In che modo il coronavirus influisce sul marketing, dall’e-commerce alle Olimpiadi

Nelle ultime settimane non si può fare a meno di parlare del Coronavirus, o influenza da COVID-19, un nuovo virus che si sta diffondendo a un ritmo allarmante in tutto il mondo, sconvolgendo la normalità di molte persone, il mercato azionario e causando interruzioni operative alle imprese e attività che operano in vari settori.

Il 2020 era un anno in cui gli esperti di web marketing prospettavano un aumento degli investimenti nei media e nel digital marketing; i marketers erano desiderosi di capitalizzare eventi come le Olimpiadi di Tokyo del 2020, ma l’epidemia potrebbe avere un effetto di “raffreddamento” e anche altre conseguenze meno prevedibili.

Cosa succede nel mondo del web marketing

Poiché i viaggi vengono ridotti e le catene di approvvigionamento ne risentono, se un imprenditore non riesce a vendere i propri prodotti, cosa fa? Smetti di fare marketing!“, così ha setenziato durante un’intervista a Marketing Dive Bruce Biegel, senior managing partner di Winterberry Group.

I riverberi pubblicitari del coronavirus sono già evidenti su piattaforme come Amazon, dove molti commercianti si affidano a fornitori cinesi. Alcuni venditori hanno speso il 6% in meno sulla pubblicità di Amazon nelle ultime due settimane rispetto a quel periodo nel 2019, secondo un’analisi di Quartile Digital.

Giganti della tecnologia come Microsoft e Apple hanno iniziato a emettere avvertimenti che il coronavirus potrebbe influire sulle loro prospettive di vendita per il 2020 e Facebook, lo scorso giovedì, ha annunciato l’annullamento del Facebook’s Global Marketing Summit e la conferenza F8.

La maggior parte degli esperti vuole agire con cautela nell’adeguare le loro previsioni di marketing e azioni di advertising, soprattutto perché lo stato di eventi come le Olimpiadi dipenderà dal fatto che il peggio del coronavirus si esaurisca con la stagione estiva.

 

L’aiuto dei social media

Per evitare la diffusione di fake news, ed arginare la psicosi da contagio di Coronavirus, i social media si sono attrezzati per offrire un aiuto concreto e nel momento in cui si cerca la parola #coronavirus, su Facebook e Instagram ad esempio, compare subito una comunicazione che rimanda alla fonte istituzionale del Ministero della Salute.

Finora il social che ha meglio affrontato la situazione è sicuramente TikTok, digitando la parola sulla barra di ricerca infatti compare un bottone informativo o snipped con il seguente messaggio “Prevent Coronavirus”, subito sotto si trovano una serie di video di utenti che trattano questo argomento.

Effetti del Coronavirus in Italia

Inizialmente la notizia della presenza di persone positive al COVID-19 in Italia è stata accolta con un po’ di indifferenza dal popolo italiano ma, con l’avanzare del contagio e la delimitazione della cosiddetta “zona rossa”, si è affermato un sentimento di sgomento che poi è sfociato in un paura irrazionale.

La scorsa settimana abbiamo tutti visti gli effetti di questa corsa al cibo, sui telegiornali e sui social abbiamo visto foto e video di gente che razziava i supermercati, di persone che hanno persino litigato arrivando alle mani pur di prendere l’ultimo pacco di biscotti rimasto sullo scaffale.

La richiesta di amuchina e mascherine è salita alle stelle, a tal punto da esauire le scorte in tutte le farmacie di Italia. Online su Amazon e Ebay, gli ordini sono stati numerosi (anche con prezzi rialzati rispetto alla norma), e a tale proposito eBay ha fatto la seguente dichiarazione: “In riferimento all’indagine penale relativa agli oggetti venduti su eBay.it a prezzi gonfiati a seguito dell’emergenza coronavirus in Italia, eBay conferma che sta collaborando con le forze dell’ordine nel rispetto di tutte le norme vigenti. eBay è una piattaforma che mette in contatto venditori e acquirenti: i prezzi dei singoli prodotti sono decisi in autonomia dai venditori, professionali e privati, che vi operano, nondimeno l’utilizzo del nostro sito comporta il divieto di violare la legge, i diritti altrui o le nostre regole e agiamo nei confronti di eventuali violazioni”.

Nel contempo, il governo ha cercato di arginare la situazione dando delle direttive da rispettare, partendo dalle basilari norme igieniche, alle ordinanza di chiusura delle scuole e la conseguente sospensione delle attività ludiche, manifestazioni pubbliche etc.

In generale, in Italia si avverte un senso di disorientamento, di certo nessuno si aspettava una situazione del genere.