Facebook down, Instagram down, WhatsApp down: cosa è successo?

Stamattina ci siamo svegliati con un unico interrogativo: i nostri social media preferiti saranno ritornati alla normalità?

Facebook down in tutto il mondo

Nel pomeriggio di ieri, 3 luglio 2019, infatti in Italia è stato notato il malfunzionamento di Facebook, Instagram e WhatsApp, il problema riguardava il caricamento di foto, immagini e video; mentre per quanto riguarda WhatsApp in aggiunta a questo, non funzionavano neanche le note vocali.

In realtà il malfunzionamento è stato segnalato da molti utenti in varie parti del mondo, dall’Europa agli Stati Uniti e al Sud America, utenti che per sfogare la propria rabbia e frustrazione sono andati su Twitter a lamentarsi, rendendo gli hashtag #facebookdown, #instagramdown e #whatsappdown virali e trend topic in pochissimo tempo.

Le scuse di Facebook

Subito su Twitter compare un tweet di scuse da parte del social network più famoso al mondo, con la promessa di riportare tutto alla normalità il prima possibile:

Ma per tutto il pomeriggio e la sera i social hanno continuato a non funzionare, facendoci ricordare del pesante blackout avvenuto nel marzo scorso.

Immagini non caricate, cosa abbiamo scoperto

Non potendo visualizzare correttamente le immagini, visto che il caricamento era impossibilitato, è stato possibile vedere come l’algoritmo di Facebook “vede” o “legge” le immagini!

Gli utenti hanno quindi potuto leggere le descrizioni generate automaticamente dagli algoritmi di intelligenza artificiale. Descrizioni come:

  • “l’immagine potrebbe contenere: persona con barba, persone sorridenti, persone all’aperto, persone che ballano, matrimoni, interni” ecc;
  • “l’immagine potrebbe contenere albero, cielo, natura, fiore”.

 

Tutto è tornato a funzionare normalmente?

Oggi Facebook ha fatto sapere, sempre su Twitter, che tutte le piattaforme social sono tornate a funzionare perfettamente in tutto il mondo!

 

 

Che cosa era successo quindi?

Facebook già ieri aveva spiegato, tramite un proprio portavoce, che il malfunzionamento si era innescato “durante una delle operazioni di routine per la manutenzione“.

Niente di preoccupante quindi, per una frazione di poche ore siamo tornati a goderci le nostre vite come prima dell’avvento dei social media, senza pensare a like, commenti e condivisioni, non si stava poi così male, o no?