Chi è e cosa fa l’Innovation Manager
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L’Innovation manager, chi è e di cosa si occupa nello specifico?
Chi è il Manager dell’Innovazione o Innovation Manager
In seno al cambiamento del panorama aziendale italiano verso una realtà sempre più digitale, in Italia si sta diffondendo sempre di più la figura dell’innovation manager, una risorsa che sarà destinata a diventare di fondamentale importanza per lo sviluppo delle imprese.
Chi è l’Innovation Manager? Un professionista capace di innovare i modelli di business e di padroneggiare le novità dell’Industria 4.0, per guidare le PMI e grosse aziende italiane verso il futuro tecnologico e digitale che sta diventando sempre più concreto.
Come risulta dal decreto ministeriale del 7 maggio 2019, per Manager dell’innovazione (o Innovation Manager) qualificato e indipendente si intende un manager iscritto nell’elenco di cui all’ articolo 5 del suddetto decreto, oppure, a parità di requisiti personali e professionali, una società di consulenza iscritta nello stesso elenco e che risulti indipendente rispetto all’impresa o alla rete nella cui struttura viene temporaneamente inserito.
Secondo l’articolo 5 del decreto, possono presentare domanda di iscrizione all’elenco istituito presso il MISE, le persone fisiche che soddisfano uno dei seguenti requisiti:
- essere accreditate negli albi o elenchi dei manager dell’innovazione istituiti presso Unioncamere, presso le associazioni di rappresentanza dei manager o presso le organizzazioni partecipate pariteticamente da queste ultime e da associazioni di rappresentanza datoriali;
- essere accreditate negli elenchi dei manager dell’innovazione istituti presso le regioni ai fini dell’erogazione di contributi regionali o comunitari con finalità analoghe a quelle previste dal presente decreto.
Cosa fa l’innovation manager?
L’Innovation Manager è una figura che presto diventerà indispensabile, proprio perchè lui o lei dovrà riconoscere, usare e gestire le innovazioni utili per la crescita dell’azienda, in ottica strategica e di trasformazione futura.
Il manager dell’innovazione si fa promotore della trasformazione e accelerazione tecnologica di un’azienda,
Che abilità deve avere? Sicuramente le skills come:
- management e leadership,
- problem solving,
- padronanza di più lingue,
- capacità di affrontare le sfide,
- capacità di generare e sviluppare nuove idee,
- project management,
- grande competenza in materie tecniche,
- conoscere il mondo della ricerca in maniera profonda,
- possedere competenze e visione in scouting tecnologico.
Se ne deduce che chi aspira diventare Manager dell’innovazione deve possedere anche un’esperienza maturata in tanti anni di attività, una mente aperta e “omnichannel” o multidisciplinare, e deve esere in grado di capire o di prevedere gli scenari futuri, con una conoscenza ampia e approfondita delle diverse tecnologie emergenti.
Voucher per l’Innovation Manager
Il Voucher Innovation Manager è il contributo a fondo perduto introdotto dalla Manovra 2019 – Piano Nazionale Impresa 4.0 per l’uso di consulenze da parte di un Manager dell’Innovazione, finalizzate a sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle imprese.
Per sapere di più leggi il nostro articolo in merito cliccando qui.
Come fare per iscriversi nell’elenco
Possono presentare domanda di iscrizione all’elenco dei manager per l’innovazione costituito dal Ministero dello sviluppo (MISE) le persone fisiche che, al momento della presentazione della domanda di iscrizione all’elenco soddisfano almeno uno dei seguenti requisiti:
- essere accreditate negli albi o elenchi dei manager dell’innovazione istituiti presso Unioncamere, presso le associazioni di rappresentanza dei manager o presso le organizzazioni partecipate pariteticamente da queste ultime e da associazioni di rappresentanza datoriali;
- essere accreditate negli elenchi dei manager dell’innovazione istituti presso le regioni ai fini dell’erogazione di contributi regionali o comunitari con finalità analoghe a quelle previste dal Voucher per consulenza in innovazione;
Possono inoltre presentare domanda di iscrizione le persone fisiche che risultino:
- essere in possesso di un dottorato di ricerca in settori relativi ad una delle seguenti aree scientifico-disciplinari:
– 01-Scienze matematiche e informatiche,
– 02-Scienze fisiche,
– 03-Scienze Chimiche,
– 05-Scienze Biologiche,
– 09-Ingegneria industriale e dell’informazione,
– 13-Scienze economiche e statistiche. - aver conseguito un master universitario di secondo livello in settori relativi ad una delle aree scientifico-disciplinari di cui alla precedente lettera a), nonché avere svolto in maniera documentabile incarichi, per almeno 1 anno, presso imprese negli ambiti di applicazione delle tecnologie abilitanti impresa 4.0;
- essere in possesso di laurea magistrale in settori relativi ad una delle aree scientifico-disciplinari di cui al punto 1, nonché avere svolto in maniera documentabile incarichi, per almeno 3 anni, presso imprese negli ambiti di applicazione delle tecnologie abilitanti impresa 4.0;
- aver svolto in modo documentabile, per almeno 7 anni, incarichi presso imprese negli ambiti di applicazione delle tecnologie abilitanti impresa 4.0.
Possono infine presentare domanda di iscrizione all’elenco le società operanti nei settori della consulenza, i centri di trasferimento tecnologico in ambito Industria 4.0, i centri di competenza ad alta specializzazione e gli incubatori certificati di start-up innovative. Tali soggetti nella domanda di iscrizione sono tenuti ad indicare, entro la misura massima di dieci nominativi, i manager in possesso dei requisiti previsti dalla normativa, destinati allo svolgimento degli incarichi di consulenza oggetto di agevolazione.
Con decreto direttoriale 29 luglio 2019 sono state definite le modalità e i termini per la presentazione delle domande di iscrizione all’elenco.
A partire dalle ore 10.00 del 27 settembre 2019 e fino alle ore 17.00 del 25 ottobre 2019, i manager qualificati e le società di consulenza possono presentare le istanze di iscrizione all’elenco Mise esclusivamente tramite la procedura informatica, cliccando al seguente link https://miq.dgiai.gov.it.