Chatbot cos’è e come funziona
I chat bot per potenziare il servizio clienti della nostra Azienda.
Leggi ovunque la parola “chatbot”? Che cos’è esattamente? Come funziona, ed è per tutti?
In questo articolo cercheremo di spiegare in modo semplice alcuni usi dei Chat Bot per le nostre Aziende Marchigiane (se vuoi leggere di più sullo stato di Digitalizzazione delle Imprese marchigiane leggi qui)..
Si è cominciato a parlare di chatbot da quando Facebook Ads ha permesso che gli annunci a pagamento linkino direttamente su Messenger. In questo modo si sono eliminate parzialmente le criticità legate alla reticenza degli utenti di passare dall’annuncio Facebook Ads direttamente al sito web Aziendale dove gli imprenditori speravano in una compilazione del modulo di contatto o chat sul sito.
Messenger ha una natura molto più personale ma va usato in maniera strategica altrimenti non porta i suoi frutti…soprattutto per le Aziende di piccole dimensioni.
I chatbots offrono un modo alle Aziende di fornire un servizio clienti “personale o semi-personale” senza investire nel tempo di una persona che li gestisca manualmente.
Lavorano con una serie di “comandi” pre-programmati, in modo che gli utenti possano ottenere informazioni utili o necessarie in modo semplice e facile. Ci si potrebbe domandare: forse solo i grandi Brand possono permettersi di attivare un chat bot con Messenger!
In realtà possono essere usati per tante tante cose, indipendentemente dalle dimensioni della tua Azienda.
Perché cosa sono utili i Chatbot?
Le piattaforme Chatbot ti aiutano essenzialmente a creare un flusso di conversazione. Se hai molti flussi di conversazioni puoi rispondere a diverse tipologie di esigenze. L’esperienza dell’utente dipende solo da te! Possono essere un modo fantastico anche per integrare gli sforzi di e-mail marketing, consentendo di trasmettere aggiornamenti e contenuti ai nostri fan in tempo reale! Possono operare come piattaforma di assistenza clienti per rispondere alle domande e contattare qualcuno. E le possibilità vanno avanti e avanti…..
Come vengono creati i Chatbot?
Le differenti piattaforme che si possono utilizzare per creare chatbot hanno un aspetto leggermente diverso nell’esecuzione e nell’interfaccia utente, ma seguono un’idea di base.
Per prima cosa crea un flusso di chat. Questo tipo di conversazione varierà a seconda della persona con la quale stai parlando e da dove ti stanno contattando. Ad esempio, forse il bot si trova sul tuo sito Web e invita le persone a iscriversi agli aggiornamenti ogni volta che aggiorni il tuo blog. Oppure il bot può trovarsi in un annuncio di remarketing su Facebook, allo scopo di invitare gli utenti che hanno abbandonato il loro carrello a concludere l’acquisto. Qualunque sia la situazione, ci sono diverse funzioni di base nelle piattaforme!
Flusso: una conversazione guidata, in cui fai domande, risposte agli utenti e in base a tale risposta si innescano nuove domande.
Trigger: si basano su parole chiave che un utente digita. Ad esempio, se un utente usa la parola “aiuto”, il tuo bot li metterà in un flusso di conversazione per aiutarli. Descritto così sembra un mondo molto molto semplice ma diventa sempre più complesso se immagini come una persona in realtà conversa con i propri clienti!
Per ora sono poco utilizzati ma è la curiosità che dovrebbe spingerci ad usarli! A lungo termine, man mano che la curiosità svanisce, l’impegno rimarrà comunque forte. Sono più personalizzabili di una semplice email perché più interattivi. Sono più immediati di una mail perché gli utenti possono rispondere, interagire e guidare il robot verso ciò che gli interessa. Le piattaforme di chatbot hanno anche il vantaggio che un essere umano può inserirsi nel flusso della conversazione per dominarlo! In questo modo aiuta a gestire e adattare il flusso della comunicazione in un modo che sembra più umano e a volte, se ne vale la pena, esserlo veramente! La maggior parte delle Aziende inizia con i Chatbot inserendo la sezione FAQ per esempio. Poi, dal momento che vedono più conversazioni e carpiscono le importanti informazioni che possono essere estratte, si buttano in flussi di conversazioni più evolute.
Conoscenze e costruzione per il futuro
Tutti i flussi di chatbot hanno uno storico, quindi si può tornare indietro e vedere le statistiche.
Fornisce una visione straordinaria di ciò che interessa ai nostri potenziali clienti e dove essi invece si fermano. Questi dati ci consentono anche di rendere i flussi di conversazione sempre più intelligenti. Si possono cercare sinonimi delle parole già usate e creare nuovi flussi partendo da queste parole. Tali robot hanno la capacità di diventare un sistema di assistenza clienti molto avanzato e un promotore attivo per i nostri contenuti e il nostro brand. E’ vero ci vuole un po’ di sforzo e di pazienza iniziale ma poi l’investimento in termini di tempo sarà ripagato al 100%.
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