BLOCKCHAIN E SOCIAL MEDIA: DUE MONDI COMPLETAMENTE DIVERSI?
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BLOCKCHAIN E SOCIAL MEDIA SONO DAVVERO DUE MONDI COMPLETAMENTE DIVERSI?
Quando si pensa alla blockchain la prima cosa che ti viene in mente è il Bitcoin perché è la struttura base delle criptovalute ma con l’avvento di Ethereum nel 2014, una piattaforma orientata alla creazione di smart contract, questa tecnologia ha preso le distanze dal Bitcoin e affermandosi in settori e discipline non prettamente finanziarie aprendo l’era della Blockchain 3.0.
Qui si inserisce questo connubio tra blockchain e social media, infatti, mentre in Italia le piccole medie imprese stanno imparando ad affermarsi su social media come Facebook, Instagram o Tik Tok, in America stanno spopolando social media che si basano sull’dea del database distribuito tipico della tecnologia blockchain.
I prinicipali social basati sul blockchain
Curiosi di sapere quali sono i social media basati su tecnologia blockchain? Qui di seguito, trovi solo alcuni dei principali social che sfruttano questa tecologia!
- AKASHA
- Diaspora
- Foresting
- HyperSpace (ex SYNEREO)
- SteemIt
Ma questa è solo una lista parziale! Per maggiori approfondimenti ricordati di consultare il nostro blog, il nostro impegno di divulgazione di articoli sul mondo “Blockchain” e solo all’inizio! Abbiamo in serbo moltissimi altri articoli di approfondimento!
Punti di forza dei social basati su Blockchain
Questi social media offrono benefici e opportunità derivanti da una decentralizzazione della gestione dei contenuti e degli scambi di informazioni, tra cui:
- Protezione della privacy, della segretezza e della sicurezza dei dati: dato dalle caratteristiche essenziali di questa tecnologia
- Può essere garantita l’anonimato in quanto gli utenti interagiscono con indirizzi generali che non rileva la vera identità dell’ utente
- Possibilità di integrare una sezione di e- commerce e di crowdfounding
- Maggiore controllo sui contenuti
- Premiazione dei contenuti postati dall’ utente o dal content creator attraverso criptovalute garantendo allo stesso tempo una maggiore trasparenza nelle transazioni.
- Autenticità del contenuto in quanto vengono utilizzati premi per contenuti di valore fermando la proliferazione di fake news.
- Nessuna censura poiché viene decentralizzato il contenuto apportato sulla blockchain andando a superare parzialmente il problema della censura.
Punti deboli
- Controllo sull’ identità: la blockchain è un database aperto e chiunque può registrare più di un profilo o avere uno specifico comportamento scorretto. Una soluzione per arginare questo problema è quello di fornire contenuti di alta qualità agli utenti finali ma questo è in fase di implementazione.
- Scalabilità poiché la frequenza delle attività degli utenti è veramente alta ed essa può essere risolta attraverso una blockchain più scalabile
- La visibilità del contenuto: essendo il contenuto pubblico questo risulta buono per le monetarizzazione del contenuto ma completamente in contrasto con la socializzazione degli utenti. È auspicabile che il contenuto sia pubblico che privato
- Problemi annessi alla tecnologia: c’è una necessità di trovare la migliore tecnologia e il migliore meccanismo di consenso che tenga in considerazione le necessità degli utenti del social media che spendono diversi minuti al giorno su queste piattaforme
- Non eliminazione di un contenuto illegale: Una volta che il contenuto viene pubblicato viene poi memorizzato nella e considerando la proprietà di immutabilità della blockchain non può essere cancellata. L’utente può essere espulso ma il contenuto rimane disponibile.
Terminiamo qui questo primo articolo sul mondo blockchain! Se ti interessa rimanere aggiornato su questi temi ricorda di consultare il nostro blog!
Fonti
Guidi, B. When Blockchain meets Online Social Networks in Pervasive and Mobile Computing 62 (2020)